Su Archdaily una selezione delle 25 migliori interviste del 2019, tra innovazione e conoscenza, spunti di riflessione e di progettazione. Un excursus internazionale in cui è presente Stefano Boeri, a fianco di David Briggs, Mario Botta, Tom Kundig, Amin Taha e degli studi più prestigiosi, tra cui O-Office, Studio Gang, Supervoid e Topotek.
Le parole dell’architetto raccontano i principi fondamentali e la linea di pensiero seguita da Stefano Boeri Architetti per la progettazione del Bosco Verticale di Milano, inteso come modello per la progettazione di edifici in grado di accogliere l’elemento verde come abitante dell’architettura stessa e non come decorazione di facciata. L’importanza della ricerca, mescolata alla progettazione, è uno dei capisaldi che porta alla nascita di edifici autosufficienti e in grado di contrastare la crisi climatica in atto, assorbendo CO2 e facendo fronte alle polveri sottili. Accettare l’imprevedibilità, dare importanza al valore sociale dell’architettura contemporanea e immaginare città verdi sono i punti fondanti di un pensiero che porta alla nascita di progetti come la Smart Forest City di Cancun, il masterplan di Tirana2030 o la Trudo Vertical Forest, tutti protagonisti di un più ampio concetto di Forestazione Urbana.
Per leggere l’articolo e guardare i video-intervista, seguire il link:
https://www.archdaily.com/929978/the-top-20-architecture-interviews-of-2019