18 settembre 2017
Ricostruzione intesa come creazione di fondamenta sociali prima ancora che strutturali. In questo senso il Polo della Ristorazione di Amatrice progettato da Stefano Boeri Architetti , è un progetto di valorizzazione del territorio che interviene a partire dal rilancio dell’economia locale puntando sulle produzioni agroalimentari, patrimonio locale insostituibile del territorio amatriciano, che lo ha reso famoso nel mondo. Il rafforzamento della rete economico-sociale è obiettivo in comune con Slow Food Italia, ora impegnata nella campagna di solidarietà La buona strada, legata a Cheese 2017 (evento organizzato da Slow Food Italia e Città di Bra dal 15 al 18 settembre che promuove le produzioni artigianali di latticini di qualità). L’associazione no profit di Carol Petrini, attiva nel sostegno alle aree interne del Centro Italia fin da prima del terremoto attraverso gli Stati Generali delle Comunità dell’Appennino, è impegnata nel ricostruire un tessuto di comunità, a partire dalle produzioni agroalimentari, come afferma vicepresidente Lorenzo Berlendis. Aiutare il territorio ad aiutarsi, dunque: la campagna La buona strada, avviata con l’obiettivo di finanziare l’acquisto di un furgone attrezzato, un caseificio mobile (43mila euro) e due negozi mobile (66mila euro l’uno) da mettere a disposizione delle aziende agricole nelle quattro regioni colpite dal sisma, all’indomani del terremoto mira alla comunità e alla valorizzazione del territorio.