Su Smart City Lab un’intervista integrale a Francesca Cesa Bianchi, partner dello studio Stefano Boeri Architetti, che racconta come introdurre la natura negli edifici e nelle città di tutto il mondo. I suoi due progetti principali, Vertical ForestING e Urban Forestry, hanno già lasciato il segno in Europa, Asia, America e Africa, proponendo varie strategie che possano essere combinate tra loro. Come obiettivo quello che gli spazi pubblici, come le piazze, possano accogliere al loro interno più alberi e piante e meno cemento e quello di aprire nuove corsie per i pedoni o per il trasporto pubblico, in cui integrare ampie porzioni di natura.
Alcuni progetti – ideati per rendere più verdi le città esistenti – si amalgamano con altri, pianificati per essere inclusi in nuove aree urbane, dove l’architettura genera spazi in base a criteri di sostenibilità. Nel complesso, cambiamenti che interessano il benessere di migliaia di persone. Come esempio ci sono i piani urbani per Tirana 2030 o la Smart Forest City di Cancun. Citta ed edifici ipotizzati per accogliere gli alberi al pari degli esseri umani, offrendo opportunità di abitare ambienti ad alto comfort estetico ed energetico, come il molto noto Bosco Verticale di Milano e la Trudo Vertical Forest di Eindhoven, oggi in costruzione.
Per leggere l’intera intervista, consultare il link: https://www.smartcitylab.com/blog/urban-environment/interview-francesca-cesa-urban-forests/