Milano vanta ormai uno skyline tra i più innovativi d’Europa: dal Bosco Verticale alla Torre dell’Unicredit, è la verticalità a predominare sul nuovo paesaggio urbano meneghino. Nell’ultimo decennio la città ha cambiato volto facendo posto a una nuova realtà metropolitana con centro tra Porta Nuova e Porta Volta.
“Fino a qualche anno fa pensare a Milano significava immaginare la Madonnina svettare sulle guglie del Duomo, ricordare l’architettura fascista di Piazza Duca D’Aosta e della stazione Centrale o il fascino neoclassico delle eleganti vie del centro. Milano erano i navigli, le case di corte, le Porte con i loro grandi Bastioni napoleonici.” Oggi vediamo una fisionomia urbana in continua evoluzione che fa posto a nuovi grattacieli e icone architettoniche contemporanee. Ne sono esempi i progetti di Gioia 22, la nuova sede di UnipolSai, la torre Unicredit, il Bosco Verticale, la torre Hallianz, la torre di Generali Assicurazioni progettata da Zaha Hadid Architects, la Torre Solaria, la Torre Diamante, le torri Maire Tecnimont.
Milano cambia anima e volto. Allo skyline infatti corrisponde l’essere divenuta città esempio per design, commercio e lavoro. “Lì sorgono le sedi di colossi quali Amazon, Samsung, LinkedIn e Google e questa convergenza logistica ha fatto sì che il quartiere si trasformasse, di fatto, in una piccola Mountain View italiana, capitale dell’hi-tech, centro dell’innovazione e luogo ideale per cercare (e trovare) lavoro.”
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