21 marzo 2018
Come riporta Lifegate “circa 1,6 miliardi di persone dipende dalle foreste per la sussistenza” e indirettamente ne dipendiamo in oltre sette miliardi per l’azione fondamentale di pulizia dell’aria e del suolo. “Le aree verdi sono inoltre un inestimabile scrigno di biodiversità, ospitano oltre l’80 per cento delle specie terrestri animali e vegetali. I boschi, grazie al processo della fotosintesi, sono i nostri principali alleati nella riduzione della quantità di CO2 presente nell’atmosfera.”
Festeggiare le foreste un giorno l’anno serve a creare una rinnovata cultura ambientale che riconosca il magnifico effetto che esse hanno sull’atmosfera. La Giornata Internazionale delle Foreste viene infatti istituita nel 2012 dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di diffondere educazione e consapevolezza. Da un lato la deforestazione procede a ritmi allarmanti, contribuendo in maniera evidente al riscaldamento globale; dall’altro la popolazione mondiale continua a crescere e nel 2050 circa il 70% di essa sarà concentrata nelle città. Per questo il tema selezionato per l’edizione di questo anno riguarda le Foreste e le Città Sostenibili. Tema che vuole promuovere interventi di Forestazione Urbana come la creazione di parchi urbani e corridoi verdi, la realizzazione di boschi verticali o coperture verdi, ma anche la tutela dei brani naturali esistenti, che possano mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Bisogna rendere i centri urbani luoghi più salubri e felici attraverso gli elementi naturali, componenti vitali per l’equilibrio urbano.
A tal proposito leggi l’appello lanciato da Stefano Boeri Architetti in vista del primo Forum mondiale sulle foreste urbane – WFUF – promosso dalla FAO e che si terrà a Mantova a novembre 2018.
Per leggere l’articolo completo: https://www.lifegate.it/persone/news/respira-e-la-giornata-internazionale-delle-foreste