A cinquant’anni dal ‘68 cos’è rimasto dell’idea di un mondo guidato dall’immaginazione?
L’eredità depositata dagli anni dei moti rivoluzionari torna oggi a ricordarci il nostro impegno nel consolidare conquiste di libertà politica e sociale, di promozione di un pensiero critico collettivo e di consapevolezza culturale.
Ricercatori, politici e leader economici si ritrovano a Firenze per il primo dei dialoghi franco-italiani con cui l’Ambasciata di Francia e l’Institut français riportano l’attenzione sui temi dell’integrazione, della cittadinanza europea, della città del futuro, l’innovazione, la lotta contro il cambiamento climatico. A La notte delle idee, stasera alle Murate, ne parlano Jean-Louis Missika, assessore parigino all’urbanistica, e l’architetto Stefano Boeri.
Il primo momento di confronto sarà a Firenze “La notte delle idee /Immaginazione al potere?”, il 25 gennaio ore 18/22 a Le Murate (lanuitdesidees.com). Institut français Firenze e Istituto Universitario Europeo, col patrocinio del Comune di Firenze ed in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea proporranno un momento di scambio su “1968-2018, 50 anni di libertà in Europa?” e “Immaginare la città”. Che cosa rappresenta questa identità 50 anni dopo il 68? È in grado di federare energie convergenti? Impegni nuovi come quelli della COP 21 possono offrire nuove prospettive, in particolare a livello delle città metropolitane? Queste alcune delle domande a cui cercheranno di rispondere gli ospiti invitati: Jean-Louis Missika, Assessore all’Urbanistica del Comune di Parigi, Stefano Boeri, architetto, Paolo Fabbri, semiologo, Anna Triandafyllidou, Pavel Kolar e Riccardo Chesta, dell’istituto Universitario Europeo. Nell’occasione sarà aperta la mostra di Adrian Paci e proiettati, a cura del Festival dei Popoli, Les chants de la Maladrerie, e Super Units(s).