Un articolo con intervista a Stefano Boeri su Intérieurs Magazine dedicato all’architettura che accoglie la natura vivente come componente integrante e non come elemento decorativo. Componente che ne modula tutte le sue parti, dalla dimensione dei terrazzi all’esposizione, dal distanziamento dei balconi all’impiantistica.
A quasi cinque anni dalla sua realizzazione oggi il Bosco Verticale è fortemente radicato nel paesaggio urbano e dà casa ad alberi e piante, ma anche a diversi essere umani. Un prototipo che ha costituito l’occasione di sperimentare un know-how che da Milano ha portato Stefano Boeri Architetti a sperimentare questa tipologia su un modello residenziale in social housing – come nella Trudo Vertical Forest di Eindhoven – che si spera possa essere reinterpretato in giro per il mondo.