21 agosto 2017
Sensazioni, pensieri e riflessioni ad un anno dal sisma del centro Italia, di Emma Moriconi sul Giornale d’Italia.
“Ogni passo in avanti, ogni conquista, ogni ristorante che riapre, ogni bar che rialza la serranda, ogni casetta che viene consegnata è una gioia. Ogni persona che viene ad Amatrice per abbracciarci, ogni famiglia che ci raggiunge per salutarci, ogni piccolo gesto di solidarietà è una gioia.”
“La strada è quella del recupero di ciò che è rimasto, che difendiamo ogni giorno con le unghie e con i denti, e di ciò che nel frattempo è stato costruito: il Polo del Gusto, della Tradizione e della Solidarietà su tutti, donatoci dalla generosità di tanti italiani, lettori del Corriere e spettatori di La7, pensato dal genio di Stefano Boeri, è lì, a Villa San Cipriano. Sorge al posto di un grande appezzamento di terra che ha visto, nei secoli, alternarsi generazioni di pastori e contadini. È il nostro angolo di pace, oggi. Tanta generosità merita l’impegno di ciascuno di noi, da oggi all’eternità. Perché mai si vide tanto affetto, tanta solidarietà nella storia delle catastrofi naturali. È l’impegno a cui ciascuno di noi è chiamato: rinascere, per noi stessi, per i nostri figli e per le generazioni che verranno, per quelle che ci hanno preceduto, alle quali dobbiamo tutto. Per la nostra terra straordinaria e ferita. E per i tanti che si spendono ogni giorno per regalarci un sorriso. Ai quali oggi, in attesa di poterci sdebitare, possiamo dire solo una parola, ma con tutto il cuore: grazie.”
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/primopiano/890432/Amatrice–un-anno-fa.html