Su Green&Blue, inserto de La Repubblica dedicato a clima, biodiversità, energia, mobilità, economia e tecnologia, una doppia pagina dedicata alla Forestazione Urbana come nuovo obiettivo ambientale di molte realtà urbane, per combattere la crisi del climatica.
“Servono luoghi dove la presenza della natura sia diffusa”, afferma l’architetto e urbanista Stefano Boeri. “Ecologia? No, necessità umana. Basti pensare che la biodiversità favorisce le difese immunitarie. Ci sono ricerche che ci dicono che i bambini che giocano nei parchi sono più sani di quelli che giocano in cortili di asfalto”.
Le città hanno (ri)scoperto una complessa bio-tecnologia in grado di mitigare gli effetti dell’inquinamento dell’acqua e dell’aria, in grado di contribuire alla riduzione dei gas climalteranti, contenere il dissesto idrogeologico, produrre materiale per l’industria e portare beneficio alla salute e alla psiche degli abitanti. Una tecnologia con oltre 360 milioni di anni di ricerca e sviluppo, gli alberi. La sostenibilità diventa un fattore chiave di trasformazione, sia per la dimensione architettonica e urbana che per la vita delle persone. Partire dagli alberi può essere una strategia di buon senso per tutte le città.