Su Flash Art un dialogo di Stefano Boeri in conversazione con Gea Politi e Cristiano Seganfreddo per “Smentire la storiografia”. Una riflessione sulla biodiversità e le Smart Cities, i borghi digitali e lo sviluppo urbano di Tirana, la Triennale e Documenta, fino ai Boschi Verticali nello spazio, passando per Domus e Abitare. Un racconto di processi lavorativi “editoriali” sempre collettivi, verso la creazione di progetti letti come “landmark intellettuali che lavorano come prototipi di utopie che, realizzandosi, diventano simboli della città e si fanno matrici progettuali open source, multiple e multidisciplinari”.
Una lunga intervista accompagnata da immagini che raccontano idee e suggestioni dello studio Stefano Boeri Architetti, con la visione della Forest City di Shijiazhuang – prototipo di una nuova generazione di città compatte e verdi – e della Smart Forest City di Cancun, un’ area metropolitana che, oltre a 130 mila abitanti, accoglie 362 ettari di superfici vegetali e 120.000 piante appartenenti a 350 specie diverse. Scorci di Tirana030, affiancati a pensieri rivolti al capoluogo milanese, in vista di una rivalutazione di un’identità di quartiere.
Per leggere l’intero articolo, consultare il Nr. 349 di Flash Art di giugno-agosto 2020.