22 novembre 2017
Cina e Occidente dialogano. Alla luce del recente boom di scambi economici e culturali l’attenzione di creativi e imprenditori occidentali si rivolge verso la millenaria cultura cinese e al contempo chiama a Ovest i levantini per studiare, osservare e acquistare la cultura nostrana: un metaforico, ma piuttosto realistico, grande ombrello cinese che si apre sul mondo. In architettura la contaminazione culturale vive di progetti che dialogano tra loro: Stefano Boeri Architetti – che ha una sede a Shanghai – realizzerà in Cina, tra gli altri progetti, la prima città-foresta del mondo, a Liuzhou. Contemporaneamente MAD Architects di Pechino presenta un progetto per lo Scalo Farini, vicino al Bosco Verticale di Boeri.
Milano e la Cina vivono all’insegna dello scambio anche nella moda: la Cina, il Paese e la percezione che gli europei ne hanno, ha sempre occupato un posto di rilievo nell’immaginario di Prada.