Su Elle Decor Spagna un articolo di Carla Domíngues descrive i 100 edifici di architettura moderna più innovativi del panorama mondiale, includendo il Bosco Verticale di Milano, progetto di Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) come l’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.
L’articolo si concentra su progetti costruiti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo in ogni continente in risposta ai cambiamenti sociali, tecnologici e culturali dell’epoca. Il Bosco Verticale, definito nuovo simbolo di Milano, viene inserito e elogiato per la sua visione innovativa del rapporto tra architettura e natura. Costruito, a Milano nell’area Porta Nuova, è formato da due torri alte 80 e 112 m, che ospitano nel complesso 800 alberi (480 alberi di prima e seconda grandezza, 300 dalle dimensioni più ridotte, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
L’insieme di queste soluzioni supera il concetto, ancora sostanzialmente antropocentrico e tecnicista, di “sostenibilità” nella direzione di una nuova diversità biologica. A quasi 10 anni dalla sua costruzione, il Bosco Verticale ha inoltre dato vita a un habitat colonizzato da numerose specie di animali (tra cui circa 1.600 esemplari di uccelli e farfalle), stabilendo un avamposto di spontanea ricolonizzazione vegetale e faunistica della città.
Per leggere l’articolo completo: https://www.elledecor.com/es/arquitectura/g42775576/edificios-arquitectura-moderna-innovadores-mundo/