Winy Maas dedica l’ultimo numero di Domus al rapporto tra elemento naturale e ambiente costruito, rapporto chiave per reimmaginare città del futuro più salutari e resilienti, in grado di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
L’uscita presenta una serie di casi studio provenienti da tutto il mondo sulla scala del design, dell’architettura e del progetto urbano e riporta il Bosco Verticale che, essendo stato uno dei primi progetti di questo genere, ha subito accuse di greenwashing e scetticismi. Una resistenza normale per una novità che in questo caso non asseconda i picchi del mercato ma si presta a incontrare le necessità di creare città più sostenibili per l’ambiente.
Per leggere l’editoriale del numero 1037: https://www.domusweb.it/it/speciali/guest-editor/winy-maas/gallery/2019/07/03/domus-1037–in-edicola-funziona.html