Per riflettere sul cambiamento climatico e immaginare scenari urbani più verdi Dazed chiede a cinque architetti di immaginare le loro città nel 2075.
Hana Narvaez e Luis Pimentel di Stefano Boeri Architetti immaginano una Caracas che avrà superato la crisi politica e umanitaria che oggi la scuote. Le politiche inclusive, l’impiego di energie rinnovabili e la promozione di nuove economie avranno permesso una distribuzione territoriale e socio-economica equa e diffusa.
Un pò come nel dipinto dei primi del Novecento di Manuel Cabré del Monte Avila, in cui il tessuto urbano si unisce a una grande foresta verde, in un paesaggio continuo.
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