2 Novembre 2016
La rivoluzione di scali ferroviari licenziati inizia con l’immenso prato nel mezzo della giungla di grattacieli.
La visualizzazione del cantiere ex-ferrovia Farini è predominato dalla immenso prato, circondato dai vicoli di alberi, piccoli boschi, il calcestruzzo concentrato nei grattacieli situati lungo il confine.
Stefano Boeri, architetto e urbanista dice di essere stato ispirato dal prato infinito che Fulvio Scaparro ha voluto per i bambini milanesi: Auli Ule, che lo spazio verde di 2 ettari, il tutto per se stessi che oggi esiste nel angolo del Idroscalo. “Perché non replicare Farini, nel centro della città?”
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_novembre_02/nella-rivoluzione-scali-fs-pratone-grattacieli-d9285660-a0c3-11e6-9f94-044d5c37e157.shtml