17 marzo 2017
C’è il cuore antico, con il Cenacolo e la Pietà Rondanini, e quello moderno, con il Bosco Verticale e la Fondazione Prada.
Il Corriere della Sera l’itinerario del weekend dal 12 al 14 maggio attraverso l’antico e il moderno di una Milano in pieno spolvero, tornata bella, attrattiva e turistica.
La Galleria di primo mattino, con lo struscio e l’odore del caffè. Poi il Duomo, Palazzo Reale e la Scala a colazione. Un aperitivo tra Montenapoleone e San Babila, dove Cova e Sant’ Ambroeus custodiscono memorie carbonare. Pomeriggio al Cenacolo, per finire in gloria con Leonardo e avvicinarsi alla sera del Ticinese, con il Naviglio e la Darsena dove fluttua la marea dell’happy hour.
Ma la nuova Milano incombe con l’Unicredit tower che impone la sua prospettiva e piazza Gae Aulenti che diventa un nuovo centro: da una parte il Pavillon di De Lucchi e il Bosco Verticale di Boeri, con lo spettacolo dei balconi fioriti che fanno dimenticare perfino lo smog; dall’altra il mondo in bianco e nero dell’Isola, crocevia di intellettuali, giovani e artigiani aggrappati ai ricordi e alla teppa di quartiere. Ma subito si può scivolare in corso Como, con le vetrine modaiole e il glamour di casa Sozzani che dall’altra parte della strada incrociano il grembiule blu e il negozio della sciura Comoletto, sopravvissuto alla metamorfosi urbana che si allunga per tutto corso Garibaldi.