27 ottobre 2017
Secondo quanto riporta China Daily Lifestyle Premium, l’architetto e urbanista italiano Stefano Boeri è sotto i riflettori a livello globale per la portata rivoluzionaria del Bosco Verticale. Il concetto incentrato sulla sostenibilità ha preso forma nel 2014 nella città natale di Boeri, Milano, dove ha costruito due torri residenziali completamente coperte da 800 alberi e 20.000 impianti. Il secondo Bosco Verticale è stato progettato a Losanna, in Svizzera – una torre residenziale di 117 metri di 100 alberi di cedri, che copre un’area di oltre 32.000 mq.
Con uno studio a Shanghai, Stefano Boeri Architetti ha progettato a Nanchino il terzo Bosco Verticale del mondo, il primo in Asia. Situato nella regione metropolitana del Delta del fiume Yangtze, circa un’ora da Shanghai, Nanchino è un hub storico e culturale che soffre anche di una forte inquinamento atmosferico. Il Bosco Verticale di Nanchino sarà in grado di assorbire 25 tonnellate di CO2 ogni anno e produrre 60 kg di di ossigeno al giorno.