6 febbraio 2017
Queste sorprendenti foreste verticali potrebbero contribuire a risolvere i problemi di inquinamento della Cina.
La Cina ha uno dei più grandi problemi di inquinamento atmosferico in tutto il mondo. Molti abitanti cinesi vivono indossando maschere speciali che aiutano a filtrare le polveri sottili.
L’Architetto italiano Stefano Boeri ha avuto l’idea di creare edifici pieni di piante, per aiutare a contrastare l’inquinamento. Queste due speciali torri saranno l’habitat per più di 1.000 alberi e 2.500 arbusti e piante, che dovrebbero assorbire l’inquinamento dell’aria e renderlo più pulito.
L’Architetto confida che le migliaia di piante e alberi sugli edifici contribuiranno a rilasciare grandi quantità di ossigeno pulito.
Le torri saranno costruite nella città cinese di Nanchino e dovrebbero essere finite entro il 2018.
La torre più bassa ospiterà un hotel, mentre quella più alta sarà sede di un museo, di uffici e di una scuola di architettura.
Le due green towers sono le prime nel loro genere in Asia, dopo le foreste verticali in Italia e in Svizzera.
Le due torri del Bosco Verticale e sono state le prime Vertical Forest costruite in Italia.
L’Architetto Stefano Boeri ha in programma di costruire edifici simili in altre città cinesi come Chongqing, Shijiazhuane, Liuzhou, Guizhou e Shanghai.
Nel 2014 il governo cinese ha annunciato di essere seriamente impegnato per ridurre la quantità di inquinamento dell’aria e con la chiusura di fabbriche a combustione di carbone e la limitazione del traffico sulle strade.