13 marzo 2017
Volge al termine il ciclo di incontri di marzo 2017 sul tema Luce e Architettura organizzato da Velux ed Edilportale in occasione di Made Expo 2017. Ogni giorno numerosissimi partecipanti hanno seguito con interesse la testimonianza di grandi nomi dell’architettura che hanno raccontato la propria personale visione sul rapporto tra luce e cultura del progetto. Stefano Boeri, Cino Zucchi, Gino Garbellini di Piuarch e Alfonso Femia di 5+1AA hanno affrontato il tema attraverso un excursus di lavori, dagli albori della propria carriera ai progetti più recenti, che meglio raccontano la loro personale interpretazione.
Stefano Boeri sottolinea le potenzialità della luce come “elemento formidabile di variazione della spazialità”, come accade ad esempio nel progetto di Villa Méditerranée a Marsiglia, ma soprattutto come “elemento capace di generare una famiglia di architetture che trovano nel vegetale il loro elemento fondamentale”, come riesce perfettamente nel Bosco Verticale di Milano.
“Se le città sono la forma della nostra presenza sul pianeta, abbiamo il dovere di portare la natura sulla città”. Boeri auspica un vero e proprio processo di “forestazione delle città” attraverso una “demineralizzazione” delle facciate, in cui la luce possa essere accolta e filtrata attraverso le foglie.
Trattenere, filtrare e vagliare le possibilità della luce. Il primo importante intervento in tale direzione è l’oramai ben noto a tutti Bosco Verticale che, spiega Boeri, sarà presto replicato in Cina, Svizzera e Francia con progetti già in fase avanzata di progettazione.