11 gennaio 2018
Dopo Milano, Losanna, Nanchino, Parigi, Tirana, Shanghai, Utrecht e Liuzhou Forest City, arriva anche in Olanda il Bosco Verticale di Stefano Boeri. Il nuovo grattacielo, annunciato da Stefano Boeri Architetti, verrà costruito ad Eindhoven e sarà il primo della serie destinato al social housing e quindi ad una utenza popolare. I diciannove piani della torre, che sarà alta 75 metri, ospiteranno in tutto 120 piccoli appartamenti pensati per giovani coppie, tutti arricchiti da un balcone “verde”, con alberi e piante anti inquinamento. Un progetto “che conferma la possibilità di unire le grandi sfide del cambiamento climatico con quelle del disagio abitativo”, fa notare Boeri, da anni impegnato con il suo progetto verde e convinto che la forestazione urbana non sia “solo una necessità per migliorare l’ambiente delle città nel mondo, ma l’occasione per migliorare le condizioni di vita dei cittadini meno abbienti”.
Commissionata dalla Sint-Trudo, la Trudo Vertical Forest definisce nuovi standard abitativi. Project Director di Stefano Boeri Architetti, Francesca Cesa Bianchi, spiega le innovazioni tecniche che sono state implementate in modo da poter ridurre i costi di costruzione e rendere gli appartamenti più accessibili:
“Ogni appartamento avrà una metratura di meno di 50 mq e disporrà di 1 albero, 20 cespugli e più di 4 mq di terrazzo. Tramite l’utilizzo della prefabbricazione, la razionalizzazione di alcune soluzioni tecniche di facciata, e quindi l’ottimizzazione delle risorse, sarà il primo prototipo di Bosco Verticale destinato ad alloggi sociali”.