Progetto
Stefano Boeri Architetti
Anno
2020 - in corso
Luogo
Orani, Italia
Cliente
Comune di Orani
Stefano Boeri Architetti
Founding Partner: Stefano Boeri
Director: Marco Giorgio
Project Leader: Anastasia Kucherova
Design Team: Luca Magagni, Francesca Pincella, Daniele Barillari
Consulenti: Qarchitettura (ingegneria, direzione lavori e coordinamento sicurezza),
Ing. Barbara Cadeddu (aspetti urbanistici)
Partner tecnici: Sgaravatti Group, Caparol
Concepito da Costantino Nivola nel 1953, il progetto di Orani Pergola Village nasceva come un’opera di arte ambientale intesa a rafforzare il senso di comunità dei cittadini unendo l’una all’altra per mezzo di pergolati le case del paese, trasformando le strade in spazi intimi, vivibili collettivamente dagli abitanti; solo la piazza – ornata di sculture – doveva rimanere scoperta a enfatizzarne il tipico uso mediterraneo di grande stanza recintata della città. Zoccolo azzurro e pergole verdi erano entrambi segni intesi a evidenziare e rafforzare il legame sociale tra gli individui. Come il pergolato, la striscia di colore che doveva congiungere le case fra loro trasferiva sul piano estetico l’idea di una comunità coesa e solidale, capace di fare della città uno spazio armonioso di vita comune. Stefano Boeri Architetti riprende il concetto espresso da Nivola nel suo progetto, approfondendolo e riportandolo alla luce, in una collaborazione attuata anche con le realtà artigianali locali, con lo scopo di un’attivazione della comunità ed una inclusione attiva.
L’intervento previsto per Orani si declina in differenti opzioni progettuali, in relazione con l’ambiente urbano esistente, variando la struttura e l’impianto delle pergole al variare delle facciate e degli elementi che si susseguono nel centro storico del piccolo comune sardo.
L’intervento genera degli interni urbani composti delle facciate esistenti e di una quinta di natura vivente che varia con la crescita e con le stagioni, diminuendo l’effetto “isola di calore” all’interno delle strade del centro storico e regalando alla cittadinanza dei percorsi di ombre e di luci tra le foglie. All’interno del tessuto urbano, al variare della morfologia, le differenti pergole possono essere affiancate una all’altra, nel susseguirsi di piani ribassati o inclinati tra fiori sbocciati e frutti maturi. La scelta dei rampicanti e delle piante tiene conto inoltre della velocità di crescita delle stesse, al fine di generare dei paesaggi sempre rinnovati e ricchi di colori e profumi. Il ripristino del progetto pensato da Nivola, porta Orani a essere uno splendido esempio di rigenerazione di quei borghi italiani ricchi di storia, cultura e memoria, disseminati lungo l’intero territorio nazionale, oggi a rischio di andare dimenticati. Orani Pergola Village si mostra come un intervento discreto, ma in grado di coinvolgere la cittadinanza in una rete culturale internazionale e di tradurre in progetto la volontà di vivere gli spazi urbani collettivi e all’aperto.
La realizzazione del progetto si intende come ulteriore occasione per riorganizzare la mobilità e la viabilità della matrice storica: le vie di interesse storico-culturale, infatti, possono essere gradualmente pedonalizzate, mentre i vuoti urbani utilizzati come spazi per il parcheggio organizzato per le macchine. La presenza della pergola e di un arredo urbano di volta in volta progettato con cura – in un sistema di vasi in muratura e sedute pubbliche – permette di creare un’ambiente confortevole e ombreggiato per rendere possibile ai residenti di raggiungere le loro abitazioni e tutti servizi di quartiere.