Servizi
Progetto preliminare
Anno
2021 - 2023
Luogo
Salerno, Campania
Cliente
Regione Campania
Tipologia
Pianificazione urbana
Progetto
Stefano Boeri Architetti, Società Cooperativa MATE, StudioSilva e F Tourism & Marketing
Stefano Boeri Architetti
Founding partner: Stefano Boeri
Coordinatore Divisione Urbanistica: Corrado Longa
Project leader: Anna Maiello
Team: Laura Di Donfrancesco, Geronimo Fioravanti, Elena Giannelloni
Il Masterplan per il Litorale di Salerno Sud rientra nell’ambito dei Programmi Integrati di Valorizzazione rivolti alla riqualificazione di aree vaste del territorio regionale. Il progetto è stato avviato nel 2021 a seguito della gara – bandita da Regione Campania e vinta da Stefano Boeri Architetti e Società Cooperativa MATE, insieme a StudioSilva e F Tourism & Marketing – per lo sviluppo della costa campana, con l’obiettivo di potenziare e ripensare un territorio costiero complesso ma di grande valore paesaggistico e ambientale.
Il progetto comprende 8 Comuni (Salerno, Pontecagnano-Faiano, Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Capaccio-Paestum, Agropoli e Castellabate), su un totale di 480 kmq, lungo 50 km di costa e con una popolazione di 310 mila abitanti, in un territorio caratterizzato da una forte impronta storica e naturalistica grazie alla presenza di siti archeologici – come Paestum e Pontecagnano – così come di aree di valore ambientale, quale il Parco del Cilento e la Piana del Sele. Allo stesso tempo, l’area di progetto evidenzia forti criticità legate soprattutto allo sfruttamento e all’erosione delle coste, insieme a un quadro di abusi edilizi e scarsa manutenzione che caratterizza i litorali e il paesaggio costiero. Inoltre, le zone agricole e fluviali sono in gran parte coperte da serre, forte risorsa economica ma anche profonda criticità, a causa dell’alta impermeabilizzazione del suolo.
Il Masterplan propone una visione unitaria per valorizzare il sistema costiero e parallelamente rigenerare gli agglomerati esistenti intervenendo sul tratto tra Salerno e Castellabate a partire da 5 aree tematiche generali: mobilità, energia, ambiente, rigenerazione urbana e turismo. Nello specifico, la strategia del Piano interviene sul territorio sia lavorando sia sulle potenzialità del costruito sia su nuove implementazioni ambientali: dalla riattivazione delle reti ecologiche del paesaggio costiero all’introduzione di nuove reti di mobilità sostenibile, dalla riqualificazione delle filiere agricole e del tessuto urbano all’utilizzo di fonti rinnovabili per rendere autosufficiente il territorio. Il Piano ha inoltre l’obiettivo di contenere il consumo di suolo, ridurre il disagio sociale e abitativo e attivare nuove forme di governo del territorio e partenariato pubblico e privato.
Nello specifico, il progetto della mobilità prevede il potenziamento del sistema ferroviario con la costruzione di una linea di metropolitana leggera che individua ventiquattro nuove stazioni tra Salerno e Agropoli, includendo così un territorio fortemente isolato dal punto di vista delle connessioni periurbane. A questo proposito, viene implementata anche una rete di mobilità ciclopedonale di 300 km, oggi praticamente inesistente, così come una linea di trasporto rapido da Salerno a Paestum lungo la costa. Altri interventi riguardano la viabilità su gomma, riorganizzando e ridisegnando le due arterie principali con interventi specifici atti a far defluire il traffico attraverso collegamenti secondari, oltre che valorizzare il territorio costiero, aumentando del 50% le aree permeabili.
Particolare attenzione viene destinata al tema dell’energia, con uno studio delle potenzialità esistenti, da implementare con soluzioni innovative: tra queste, le serre, impattanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale, vengono ripensate come hub di energia pulita. Oltre a ciò, le strategie volte all’autosufficienza energetica a grande scala prevedono di convertire i reflui zootecnici in una risorsa, trasformandoli in parte in biometano – da immettere per la produzione di gas nella rete domestica – e in parte trasformandoli per la ricomposizione dei suoli.
Anche il mare, elemento territoriale essenziale per tutto il territorio campano, gioca un ruolo importante per la produzione di energia pulita, grazie allo sfruttamento del moto ondoso generato dalla presenza di nuove barriere frangiflutti, atte a ridurre l’erosione delle coste.
A livello di tutela dell’ambiente, sempre lungo il litorale, il progetto si concentra sulla de-artificializzazione della costa, attraverso la valorizzazione della pineta di 270 ettari, riqualificata e messa a sistema con nuovi corridoi ecologici lungo i canali fluviali, per migliorare la qualità paesaggistica e contenere l’espansione delle aree urbane.
In queste ultime, la rigenerazione del tessuto urbano e delle zone produttive abbandonate si unisce a uno studio sul recupero del patrimonio storico rurale per potenziare il turismo diffuso nel territorio, insieme a un’attenzione particolare alla rifunzionalizzazione delle strutture dei tabacchifici per introdurre nuove funzioni pubbliche.
Alla luce degli obiettivi e delle aree tematiche individuate, il territorio è stato suddiviso in 8 aree di progetto, all’interno delle quali sono stati individuati specifici progetti pilota: Hub Intermodale del Masuccio a Salerno, Parco costiero delle marine del fiume Sele a Pontecagnano Faiano, Parco dello sport, della cultura e hub intermodale a Battipaglia, Parco fluviale dell’innovazione energetica a Eboli, Parco archeologico della cultura e del divertimento a Capaccio Paestum, Parco e nuovo waterfront del porto ad Agropoli e Hub intermodale di S. Maria Castellabbate. L’obiettivo è che i progetti emblematici, ciascuno rappresentativo delle azioni strategiche del masterplan, possano costituire un modello per il futuro sviluppo dell’area.
I numeri del progetto:
8 comuni
480 kmq di area di progetto
310.000 abitanti
50 km di costa
+ 50% aree permeabili sulla costa
+ 2600 ha di aree riqualificate
+ 1000 ha aree litoranee per servizi al turismo
+ 250 ha di aree riforestate
+ 150 km di parchi fluviali
+ 70 km di filari alberati
+ 35 km di barriere soffolte
+ 300 km di percorsi ciclopedonali
+ 35 km di linea di trasporto rapido (BRT)
+ 7 approdi Metrò del Mare
+ 1.5 mln MW/h all’anno energia elettrica da agrivoltaico
+ 3.750 MW p potenza installata da serre fotovoltaiche
+ 90 mln mc all’anno di biometano da reflui zootecnici