La ricostruzione del Museo de L’Aquila definisce un luogo orientato contemporaneamente verso tre livelli storici: il passato, il presente e il futuro della città, che corrispondono a un archivio generale di tutti i materiali di documentazione sul terremoto, un laboratorio permanente multimediale, per la partecipazione collettiva e un incubatore socio-culturale per il successivo progetto della città. Concepito come un plug-in della sede temporanea del Museo Nazionale d’Abruzzo, il MAQRI è l’anello mancante di un sistema completo di oggetti che, insieme, danno una forma concreta a questa sintesi culturale. All’interno di una cornice di dualità continua, dalla fontana delle Novantanove Cannelle a questo nuovo luogo della memoria del sisma, la storia de L’Aquila riparte da Borgo Rivera: verso e oltre “L’Aquila Capitale della Cultura 2019“.