Cinisello Mall è un progetto sviluppato da Boeri Studio che prevede la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di un edificio esistente che ospita il primo centro commerciale aperto in Italia nel 1974. Il complesso sorge in un’area collegata al centro di Milano ed è circondato da un parcheggio. Il progetto è stato articolato in due fasi. La prima fase ha coinvolto la riconfigurazione dello spazio e la distribuzione del centro commerciale, oltre che il rifacimento delle facciate, realizzate con pannelli in policarbonato alveolare retroilluminato. La seconda, conclusa a sua volta in due anni, ha previsto l’aggiunta di un grande volume per un parcheggio coperto multipiano. I volumi a confronto sono quindi due: la piastra del centro commerciale e il parallelepipedo del parcheggio. Se il primo ha una pianta che si allarga sul suolo, sviluppandosi poco in altezza, il secondo ha un attacco a terra più limitato ma irrompe nello skyline della città.
La struttura del parcheggio è a pilastri in calce-struzzo armato, celati esternamente alla vista tramite pannelli in acciaio inossidabile che ricoprono tutti e quattro i lati in modo omogeneo. Osservando i quattro fronti si ha l’impressione di trovarsi al cospetto di tre volumi galleggianti posti lungo un unico asse verticale; lo si deve a una tripartizione delle facciate ottenuta da un’alternanza di pieni e vuoti o dallo sfalsamento di superfici diverse che generano una lama d’ombra che taglia visivamente il prospetto. Tale effetto è inoltre accentuato dall’utilizzo di materiali differenti, uniformati dai numerosi fori che permettono un’interazione tra interno ed esterno bucando la superficie. Partendo da terra, le tre fasce acquistano via via un’altezza maggiore, aumenta la dimensione delle bucature e assumono tonalità sempre più scure. La prima banda, massiva e candida, rappresenta il basamento dell’edificio. Le aperture rettangolari, permettono alle automobili e alle persone di accedere all’edificio.
La seconda fascia è rivestita da una pelle metallica, ondulata e microforata. Gli angoli svuotati rive-lano la natura di puro rivestimento della lamiera metallica. La banda più imponente, l’ultima, presenta lastre piane i cui elementi di fissaggio sono lasciati a vista. La superficie è di nuovo forata ma l’attenzione ricade sui grandi cerchi intagliati. La scala dei fori è aumentata, così da mostrare alle volte un vuoto, una soletta o una balaustra. Solo in questo livello più alto alcuni buchi vengono chiusi attraverso bolle semisferiche trasparenti. La pelle funge in questo caso anche da parapetto per l’ultimo piano: di fatto una stanza con il cielo per soffitto.
Le forme nette e ortogonali del volume si confrontano con le figure arrotondate dei fori, una sagoma che ritroviamo nella rampa di collegamento dei piani, a pianta circolare, avvolta come l’intero volume da una maglia metallica microforata.
Forare per dare leggerezza. I fori che rivestono la superficie sono stati pensati per generare spazi trasparenti in grado di connettere l’ambiente esterno della città con l’interno, oltre che per por-tare luce e aria nel parcheggio. In più, insieme all’utilizzo di materiali dallo spesso-re limitato, contribuiscono ad alleggerire l’immagine del parcheggio che altrimenti risulterebbe un volume pesante incombente sulla piattaforma commerciale.
Si è scelto di giocare poco con i colori, preferendo gradazioni limitate: i materiali di rivestimento del parcheggio variano dal grigio chiaro a un grigio più scuro, e il basamento è bianco. L’altra tonalità è il giallo, impiegato solo per elementi isolati o su superfici ridotte, come i setti in calcestruzzo nei vari piani del parcheggio e il rivestimento metallico del centro commerciale, che si distingue dal corpo del parcheggio attraverso il colore.
I colori. Si è scelto di giocare poco con i colori, preferendo gradazioni limitate: i materiali di rivestimento del parcheggio variano dal grigio chiaro a un grigio più scuro, e il basamento è bianco. L’altra tonalità è il giallo, impiegato solo per elementi isolati o su superfici ridotte, come i setti in calcestruzzo nei vari piani del parcheggio e il rivestimento metallico del centro commerciale, che si distingue dal corpo del parcheggio attraverso il colore.