Articolato attorno allo sviluppo di un nuovo lotto residenziale compatto dotato di servizi, il progetto cerca, da un lato, di integrare le caratteristiche che la Strada Paullese ha acquisito negli ultimi anni, e dall’altro di proporre un nuovo modo di relazionarsi con il paesaggio del parco agricolo, permettendo la convivenza e la valorizzazione reciproca legate al concetto di “vivere nel parco”.

La forma allungata e compatta del sito, lungo l’asse nord-sud, ha portato alla necessità di riflettere sulla costruzione di un complesso e articolato lotto di diverse tipologie residenziali, ancora interconnesse. Ciascuna delle ipotesi presentate sviluppa l’idea che il nuovo edificio possa costituire un punto di riferimento urbano, che si colloca tra due strade (nuova e vecchia Paullese). Tale segno è anche indicativo della volontà dell’industria Maimeri di rimarcare la sua presenza con la costruzione di un museo aperto, dove le installazioni artistiche saranno concepite insieme con la definizione architettonica.