L’Immobile Villa è il risultato di un concorso di progettazione per la riqualificazione del complesso immobiliare di via Gattamelata – Piazza Turro, che prevede la conversione e la ri-funzionalizzazione di un nuovo spazio residenziale. Stefano Boeri Architetti propone un intervento con l’obiettivo di attribuire un nuovo valore all’architettura, ripensando la distribuzione interna e gli spazi esterni della corte e compiendo una ri-modellazione della volumetria complessiva, lavorando con una nuova pelle, creando nuove logge e alzando l’edificio di due piani. Il concept di progetto scaturisce da un attento studio della tipologia esistente, unito alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità. La necessità di garantire una classificazione energetica elevata degli edifici e gli interventi sulla volumetria portano a sviluppare nel dettaglio sia l’architettura nel suo complesso che il sistema di facciate, ipotizzato con materiali leggeri e performanti e pannelli in doghe in legno naturale.
Il programma interviene sulla massa complessiva dell’edificio, proponendo da un lato una sottrazione parziale di volume che viene aggiunto e reimpiegato sul lato opposto, al fine di favorire la creazione di terrazze e spazi comuni, permettendo una migliore esposizione ai raggi solari. Il processo di sottrazione e addizione volumetrica rende possibile la generazione di nuovi alloggi, con migliori affacci sulla corte interna che viene a sua volta valorizzata da giardini interni e affacci privati. La corte stessa, infatti, viene disegnata e articolata con nuovi elementi naturali – giardini e orti piantumati – ad uso delle abitazioni che si contrappongono ad una superficie mineraria che connette i diversi spazi pubblici dell’edificio, sottolineandone gli accessi principali. Dal punto di vista funzionale si conferma la vocazione commerciale del piano terra, evidenziata in facciata dalla scelta di materiali leggeri e trasparenti, in contrapposizione con il materiale ligneo predominante che copre le restanti superfici dei prospetti. La composizione di pieni e vuoti e l’alternarsi di logge e terrazze valorizza lo scorcio che affaccia su Piazza Turro, valorizzando l’introduzione di nuovi spazi comuni determinati dalla presenza di alberature. Una particolare attenzione è rivolta verso i sistemi di risparmio energetico: parte delle coperture è adibita a pannelli solari e la stessa struttura architettonica favorisce il guadagno solare passivo nei mesi invernali e la protezione alle radiazioni dirette in periodo estivo. Le scelte progettuali legate ai prospetti – interni ed esterni – definiti dalle pannellature lignee e dalle logge, rendono possibile un continuo movimento di facciata, sia in orario diurno che notturno, offrendo alla cittadinanza un continuo e sempre vario panorama architettonico.