Progetto
Stefano Boeri Architetti China
Luogo
Huanggang, Hubei, Cina
Anno
2017 - 2021
Cliente
Beijing Easyhome Vertical Forest Real Estate Co.,Ltd.
Stefano Boeri Architetti China
Founding partner:Stefano Boeri
Partner and Principal Architect:Yibo Xu
Project Director: Pietro Chiodi
Design Team:Huang Yitao, Yinxin Bao, Siyu Lei, Lei Cui, Jinye Du, Yifan Fei, Zhiyang Huang, Mohamed Hassan Ali Elgendy, Luca Xu, Liu Juan, Cecilia Picello, Sebastiano Cattiodoro, Linhong Jiang, Jialun Yuan, Mohamed Yasser Elsarif
Business manager: Palace Gong
Plantation Consultant: Studio Laura Gatti;
Structural Design Consultant :Luca Buzzoni, ARUP (Italy)
LDI:Central-South Architectural Design Institute Co., Ltd.
Wind test: RWDI
Construction: China Construction Third Engineering Bureau Group Co.,Ltd
Landscape construction: Landscape Architecture Corporation of China Co., Ltd.
Visual:LIFANG (Shanghai) Digital Technologies Co., Ltd. ; Shanghai Skyin Visual Arts Co. Ltd
Photography & Video:RAW VISION studio
Il complesso Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex, situato nella città di Huanggang nella provincia di Hubei in Cina, è composto da cinque torri, due delle quali residenziali (alte 80 m) progettate a partire dal modello del Bosco Verticale di Milano.
In particolare, il progetto sviluppa una tipologia completamente nuova, in linea con la normativa e tradizione delle case cinesi (doppio affaccio nord-sud, un orientamento prestabilito,…).
Quindi, partendo da uno schema rigido, la proposta vede un sistema di facciate caratterizzato da un’alternanza di balconi aperti e logge chiuse che spezzano la regolarità del prospetto e creano un movimento continuo, accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che possono crescere liberamente in altezza, seguendo il design della facciata. Le due torri ospitano in totale 404 alberi, tra cui Ginkgo biloba, Osmanthus fragrans, Acer griseum, Ligustrum lucidum e Chimonanthus praecox; 4620 arbusti (tra le principali specie: Hibiscus mutabilis, Elaeagnus pungens, Nandina domestica ed Euonymus alatus) e 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti (come Ophiopogon bodinieri, Sedum lineare e Liriope spicata). Le piante sono state selezionate da un team di esperti e botanici tra le specie locali adatte alla piantumazione in vaso e in quota, tenendo conto di una serie di criteri tra i quali la crescita attesa: la disposizione irregolare dei balconi è infatti pensata e progettata per permettere alle chiome degli alberi di inserirsi perfettamente nel disegno di facciata, definendo un dialogo costante tra il progetto architettonico e le caratteristiche delle essenze vegetali. Così come negli altri progetti di Boschi Verticali nel mondo, uno degli obiettivi principali è appunto l’integrazione tra architettura e natura vivente, che trasforma la vegetazione in elemento essenziale – e non semplicemente ornamentale – del progetto.
In aggiunte alle superfici verdi verticali che caratterizzano le torri residenziali, una grande porzione di verde semi-pubblico è pensata sulla copertura del complesso commerciale, con lo scopo di mettere in stretta relazione l’ambiente naturale con gli spazi di lavoro.
In totale, il verde nell’Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex assorbe 22 tonnellate di CO2 e produce 11 tonnellate di ossigeno all’anno; oltre ai vantaggi ambientali, il prototipo di Bosco Verticale risponde a esigenze contemporanee in termini di qualità degli spazi abitativi: i quasi 500 nuovi abitanti delle torri residenziali hanno la possibilità di vivere lo spazio urbano da una differente prospettiva, sentendo pienamente il comfort di essere circondati dalla natura.
Il progetto è pensato per adattarsi all’esperienza di vita di diversi abitanti, consentendo di valorizzare il mix sociale all’interno dell’edificio e garantendo l’accessibilità a tutti i cittadini, indipendentemente dal background economico. Oltre alla funzione residenziale, il progetto comprende uffici, hotel e spazi commerciali, distribuiti anche nel podio delle due torri, per offrire un’elevata varietà funzionale e rispondere alle necessità quotidiane di cittadini, turisti, residenti e ospiti temporanei.
Il basamento delle torri è rivestito da una trama composta da elementi verticali e modulari, la cui distribuzione si fa più rada in alcuni punti, movimentando il gioco di facciata. Questa scelta progettuale crea visivamente un effetto ritmico sui prospetti esterni continui che va invece diradandosi mano a mano che ci si avvicina all’angolo nord-est, dove la facciata vetrata modifica la relazione dell’edificio con il suo intorno.
Per quanto riguarda il contesto in cui è inserito, il complesso è situato in un’area urbana definita da tre strade e ciascuna delle diverse zone funzionali è collegata a uno spazio pubblico aperto. Percorsi, flussi e tracciati sono stati attentamente studiati per garantire un’elevata accessibilità al complesso e per valorizzare la vivibilità dello spazio pubblico e la sua fruibilità, rendendolo un luogo ricco di attività, aperto alla vitalità sociale urbana.
Per questi motivi, il progetto di Huanggango è si pone come un dispositivo di rigenerazione di un’intera città: il complesso di Huanggang Vertical Forest infatti, che comprende anche un grande centro commerciale e appartamenti studio per i più giovani, è diventato il centro attrattivo della città e dei suoi cittadini.