In occasione di Artijanus/Artijanas (Orani, 29-31 luglio 2021) un gruppo di giovani oranesi guidati dalla Fondazione Nivola dà una prima concretezza visiva all’intervento realizzato dal Comune di Orani ed elaborato insieme alla Fondazione Nivola, affidato al raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Stefano Boeri Architetti e dallo studio cagliaritano Qarchitettura.
A Orani (Nuoro) in occasione di Artijanus/Artijanas (il progetto sperimentale di cultura del design e dell’artigianato promosso e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano, la direzione operativa di Innois s.r.l., la collaborazione della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la direzione organizzativa e l’event management di Tools s.r.l.), muove i primi passi il progetto “Orani Pergola Village”.
Concepito da Costantino Nivola nel 1953, il progetto nasceva come un’opera di arte ambientale intesa a rafforzare il senso di comunità dei cittadini unendo l’una all’altra per mezzo di pergolati le case del paese, trasformando le strade in spazi intimi, vivibili collettivamente dagli abitanti; solo la piazza – ornata di sculture – doveva rimanere scoperta a enfatizzarne «il tipico uso mediterraneo di grande stanza recintata della città».
Zoccolo azzurro e pergole verdi erano entrambi segni intesi a evidenziare e rafforzare il legame sociale tra gli individui. Come il pergolato, la striscia di colore che doveva congiungere le case fra loro trasferiva sul piano estetico l’idea di una comunità coesa e solidale, capace di fare della città uno spazio armonioso di vita comune.
Nell’ambito di Artijanus/Artijanas (29-31 luglio 2021) un gruppo di giovani oranesi guidati dalla Fondazione Nivola da una prima concretezza visiva all’intervento dipingendo lo zoccolo di alcuni edifici di azzurro e mettendo a dimora le prime piante di vite che andranno a costituire il pergolato.
Stefano Boeri: “Il ripristino del progetto pensato da Nivola, porta Orani a essere uno splendido esempio di rigenerazione di quei borghi italiani ricchi di storia, cultura e memoria, disseminati lungo l’intero territorio nazionale, oggi a rischio di andare dimenticati. Orani Pergola Village è un intervento discreto, ma in grado di coinvolgere la cittadinanza in una rete culturale internazionale e di tradurre in progetto la volontà di vivere gli spazi urbani collettivi e all’aperto”.
Giuliana Altea: “Concepito da Nivola quasi settant’anni fa, “Il Pergola Village” era un progetto molto in anticipo sui tempi: un intervento di arte ambientale che attraverso la trasformazione del paese puntava a trasformare i rapporti tra le persone. È straordinario che oggi, grazie al Comune di Orani e a Stefano Boeri architetti, quella visione utopica possa finalmente confrontarsi col presente, ed è bello che a dare avvio simbolicamente al progetto sia un gruppo di giovani di Orani, partecipi del suo significato sociale e culturale”.
Antonio Fadda: “La comunità di Orani sta partecipando al progetto Pergola Village con grande entusiasmo, Un processo di rigenerazione urbana che sta riqualificando il centro storico, rendendolo bello e identitario. Attualmente oltre cento residenti hanno sposato il progetto riqualificando le proprie abitazioni come immaginate da Costantino Nivola, facciata bianca e zoccolo azzurro.
Grazie all’intervento dello Studio Boeri e alla collaborazione della Fondazione Nivola, contiamo di far crescere il progetto, che consideriamo una reale via di sviluppo per il nostro paese, basata sulla valorizzazione culturale a architettonica e nella diffusione della bellezza nel nostro centro storico”.