“Un piano strategico per la Repubblica”: così Stefano Boeri ha presentato il 25 settembre al Kursaal di San Marino il documento che contiene una serie di progetti per riqualificare il Titano. Il piano regolatore SM 2030 (San Marino 2030) parte nel segno della valorizzazione del territorio e di un nuovo modo di muoversi al suo interno.
Prioritaria è la tutela dei centri storici.
Saranno poi introdotte le strade parco, cioè quelle vie particolarmente suggestive a livello paesaggistico da essere segnalate, soprattutto per il turismo.
Le aree agricole saranno divise in tre tipologie e non più in un solo modo.
Tra gli obiettivi, anche la rigenerazione delle aree sottoutilizzate, ad esempio quella dell’ ex Symbol o dell’ ex Fasea di Fiorentino.
Lo scopo è fermare il consumo del suolo.
Nel piano si fa riferimento anche al nuovo polo scolastico di Fonte dell’ Ovo e ad un collegamento con il centro tramite un impianto di risalita. Si parla di un sistema di trasporto pubblico veloce, da valle a monte.
A ottobre inizierà la terza fase di lavoro, quella esecutiva, in cui saranno stabilite norme e regole precise per operare.
In allegato l’articolo pubblicato su Il Resto del Carlino del 27 settembre 2018.