Dopo Francoforte e la Cina, il Bosco Verticale vince il premio di Architettura di Chicago.
Stefano Boeri ” In tutto il mondo si sta celebrando un nuovo modello di vita- un modello di vita nella natura e non nella città”
Dopo l’International High-Rise Award di Francoforte e il successo in Cina, il Bosco Verticale dello Studio Boeri raggiunge un altro importante riconoscimento negli Stati Uniti. Il prestigioso Council on Tall Buildings and Urban Habitat, promosso dall’Illinois Institute of Technology, ha premiato il Bosco Verticale come “Miglior Grattacielo del 2015” (l’anno prima il premio era stato assegnato al De Rotterdam di Rem Koolhaas).
La premiazione avrà luogo il 12 Novembre durante una cerimonia nel celebre Crown Hall, progettata da Mies Van der Rohe, dove sarà annunciato il vincitore del Premio per il “Best Tall Building Worldwide 2015”. Il Bosco Verticale dovrà competere per questo riconoscimento con i vincitori degli altri continenti.
A conferma dello straordinario interesse verso il Bosco Verticale mostrato negli USA, lo studio Stefano Boeri Architetti è stato invitato a partecipare alla prossima edizione della Biennale di Architettura di Chicago, che sarà inaugurata in Ottobre.
Stefano Boeri, che mercoledì prossimo a Pechino aprirà il congresso internazionale BAU su “Il futuro degli Edifici” , commenta:
“Dopo il riconoscimento di Francoforte, quello di Chicago conferma che con il Bosco Verticale si premia l’idea di un nuovo modo di vivere nella città. Le due torri di Milano dimostrano la possibilità di vivere in mezzo al verde e agli alberi persino nel cielo della città; circondati da una straordinaria biodiversità di piante, alberi e volatili, Milano e il suo Bosco Verticale vengono guardate da tutto il mondo come esempio virtuoso di co-abitazione con la natura, un modello per la città del futuro.”
Bosco Verticale è un progetto dello studio Stefano Boeri Architetti (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra)