«È bellissimo che in un luogo colpito da una tragedia come il terremoto si generi nuova conoscenza ispirata all’idea di un’ecologia integrata, che unisce sostenibilità, biodiversità, forestazione e che potrà dare lavoro a molti giovani», così Stefano Boeri introduce il progetto della Casa del Futuro di Amatrice.
L’intervento, che prevede anche il recupero della parte del Complesso Don Minozzi che è stata maggiormente danneggiata dal sisma, è organizzato in quattro macro aree funzionali che ospiteranno un’area centrale assistenziale, un’area amministrativa e un polo museale, un’area dedicata alla formazione dei giovani e un’area deputata alla ricerca e all’innovazione.
Il progetto di Stefano Boeri Architetti è ispirato al precedente impianto, di cui riprende l’asse generatore centrale che si allinea alla Torre Civica su Corso Umberto I, e l’assetto generale dei corpi di fabbrica organizzato secondo un sistema di corti e porticati.
Dello storico impianto verranno recuperate alcune porzioni e la Chiesa di Santa Maria Assunta.
Il complesso che negli anni Venti ha ospitato gli orfani di guerra, continuerà a ospitare i giovani che decidono di intraprendere un percorso di formazione e di ricerca contribuendo alla rinascita dell’intero territorio.
Di seguito l’articolo di Icon Design: https://icondesign.it/places/amatrice-casa-del-futuro-stefano-boeri/