Abitare è presente alla 11. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Nel Padiglione Italia, all’ingresso dei Giardini della Biennale, dove è allestita la sezione Experimental Architecture curata da Aaron Betsky con Emiliano Gandolfi, Abitare occupa una stanza dedicata ad alcune delle Distopie contemporanee prodotte dalle politiche-e dalle retoriche-sulla Sostenibilità.
L’installazione che nasce da una riflessione sulle nuove prospettive del rapporto tra natura e città, è stata condotta insieme alla redazione della rivista Volume a partire dall’editoriale (“Per un’etica urbana non antropocentrica”) pubblicato sul numero 481 di Abitare. L’allestimento raccoglie all’interno di tre cubi-libreria una serie di materiali (modelli, libri e un archivio di progetti, notizie e iniziative) che raccontano alcune delle visioni più radicali sulla questione della sostenibilità. Scenari estremi che potranno spingere le nostre città verso prospettive di miglioramento generale della qualità della vita o, al contrario, sulla base di poche variabili per altro oggi imprevedibili e incontrollabili, verso scenari degenerativi e in sostanza invivibili.
A rammentare la labile differenza tra utopie e distopie urbane, sulla parete al centro dell’installazione viene proiettato un filmato realizzato da Armin Linke (in collaborazione con la Karlsruhe University of Art and Design) che documenta l’invasione degli stormi nei cieli romani e le spedizioni compiute per allontanarli.
Informazioni Progetto
luogo: Venezia, Milano
anno: 2008
incarico:
superficie costruita:
importo:
Progetto architettonico:
BOERI STUDIO (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra)