29 agosto 2017
“Artisti, architetti, esperti non solo italiani diano un contributo alla nostra città per lanciare un modello che possa essere replicabile in tutte le città italiane e anche all’estero. La sicurezza può e deve andare a braccetto con la bellezza. Non dobbiamo violentare le nostre città cedendo al ricatto psicologico dei terroristi”.
E’ l’appello lanciato dal sindaco di Firenze Dario Nardella in vista del ‘brainstorming’ per ideare barriere antiattentati nella forma di opere d’arte da collocare in punti strategici a Firenze organizzato per il 30 agosto in Palazzo Vecchio dal Comune in collaborazione con l’architetto Stefano Boeri. “Abbiamo colto al volo questa sua idea – ha sottolineato il sindaco – e abbiamo già cominciato a metterla in pratica perchè pensiamo che sia possibile e doveroso nel caso di una città come Firenze che è un modello mondiale conciliare la sicurezza con l’estetica e la bellezza. Dunque fino a che è possibile, sempre sulla base degli indirizzi che ci vengono da prefettura e forze dell’ordine in sede di Cosp (Comitato per ordine e sicurezza) noi eviteremo di mettere barriere in cemento armato e new jersey sostituendole con soluzioni della stessa efficacia ma che sono architettonicamente ed esteticamente adatte alla nostra città e al nostro patrimonio culturale”. (ANSA).