Il progetto parte da un concorso di progettazione per la riqualificazione e riconversione a residenziale di un complesso immobiliare sito in zona Portello Fiera. Si tratta infatti di un intero isolato di medie dimensioni occupato da tre edifici di 7/8 piani fuori terra più due piani parziali interrati con parcheggi, magazzini e archivi attualmente a destinazionecommerciale ai piani terra e terziaria ai restanti piani.Il progetto parte da un concorso di progettazione per la riqualificazione e riconversione a residenziale di un complesso immobiliare sito in zona Portello Fiera. Si tratta infatti di un intero isolato di medie dimensioni occupato da tre edifici di 7/8 piani fuori terra più due piani parziali interrati con parcheggi, magazzini e archivi attualmente a destinazionecommerciale ai piani terra e terziaria ai restanti piani.
La richiesta è quella di valorizzare l’immobile ripensandone e razionalizzandone la distribuzione interna in relazione alla nuova destinazione d’uso residenziale. Si chiede inoltre di ridefinirne l’immagine esterna con la progettazione di una nuova facciata e l’eventuale sopralzo di un piano sfruttando l’attuale piano a terrazza dove, attualmente, sono ubicati gli impianti. Viene richiesto inoltre di aumentare la superficie degli interrati ampliando il parcheggi per fornire almeno un posto auto ad ogni nuovo alloggio e una cantina di pertinenza. Ai piani terra rimarrebbe la funzione commerciale oltre agli atri di ingresso alle abitazioni.
La nostra proposta è partita da uno studio attento della tipologia abitativa e della qualità generale dello spazio dell’isolato in relazione alle esigenze per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Abbiamo quindi operato sulla massa dell’edificio, proponendo un parziale svuotamento di questo verso il lato sud in modo da permettere una migliore soleggiamento della corte interna, attualmente molto costretta nelle proporzioni, e moltiplicare gli affacci di pregio verso il centro cittadino e il nuovo quartiere di Citylife (ex fiera). La volumetria sottratta all’ angolo sud viene riposizionata sul lato a nord, rialzando l’edificio di due piani parziali. L’edificio diviene quindi un volume digradante verso sud con terrazzamenti ai diversi piani di copertura che ospitano attici con scorci panoramici nelle diverse direzioni.
L’altra operazione riguarda le tipologie proposte, anch’esse presuppongono un svuotamento della massa imponente dei fabbricati in quanto prevedono la creazione di logge/terrazze anche a doppia altezza di pertinenza dei singoli alloggi. Ogni alloggio ruota infatti attorno a questi generosi spazi esterni privati che potranno essere utilizzati come giardini pensili o soggiorni all’aperto, essendo per lo più in continuità con gli spazi giorno interni.
Per quanto riguarda il piano terra e primo dell’edificio si è proposto di concentrare gli spazi commerciali sui fronti di maggior passaggio e proporre lungo le vie laterali una tipologia abitativa ibrida che prevede uno spazio di lavoro al piano rialzato collegato al vero e proprio spazio dell’alloggio al piano primo, una sorta di loft con la possibilità di doppio ingresso e giardino sulla corte interna.
La facciata dell’edificio viene completamente ripensata proponendo una nuova pelle con ottime prestazioni da un punto di vista termico ed acustico e che si relaziona con i vuoti delle logge e lo zoccolo vetrato dei primi due livelli. Il rivestimento è stato proposto in pannelli di doghe di legno naturale mineralizzato e si articola con le persiane del medesimo materiale a schermatura delle parti vetrate.
Project Information
location: Milano, Italy
year: 2009
commission: progetto preliminare
built area:19.150 sqm
budget: 28.000.000 €
Architectural Design:
Stefano Boeri Architetti
Team:
Chiara Quinzii
Davide Rapp
Kristina Drapic