Durante la Chengdu World Horticultural Expo 2024, Stefano Boeri è stato intervistato dai giornalisti dell’agenzia di stampa Xinhua News Agency; nell’intervista, Boeri ha discusso il suo approccio alla progettazione architettonica, focalizzato sul dialogo tra natura e vita urbana, ed ha anche sottolineato i significativi progressi della Cina nella creazione di “città verdi”, evidenziando come queste stiano ponendo basi solide per il raggiungimento degli obiettivi di “doppio carbonio” del Paese.
Secondo Boeri, la Cina ha compiuto notevoli passi avanti negli ultimi anni per migliorare la riforestazione urbana e ridurre l’inquinamento atmosferico.
“Siamo abituati a vivere in città che sono ambienti minerali, e per questa ragione credo che, ciò che dobbiamo fare come architetti, come urbanisti, è cercare di implementare le risorse biologiche ovunque” afferma Stefano Boeri.
“La Cina ha fatto enormi passi avanti nel rendere le città più verdi, e questo lo si può vedere chiaramente nelle città di Pechino, Nanjing, Shenzhen o Shanghai. Ovunque si guardi, si vede un grande sforzo nel ridurre l’inquinamento dell’aria, con passi straordinari anche nella direzione di cambiare la mobilità privata introducendo l’elettricità come strumento di base. Allo stesso tempo, si vede un impegno molto importante nell’introdurre foreste, boschi e alberi negli spazi privati in Cina”.
Per leggere l’intervista completa: https://xhnewsapi.xinhuaxmt.com/share/news?id=984438939316224&showType=3008&utdId=fc2fbf0f966648e8ad82fc4e5f222aca&version=4.0.3
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