Il libro Urban Jungle. The History and Future of Nature in the City (Urban Jungle. La storia e il futuro della natura nelle città) di Ben Wilson, pubblicato per Doubleday, racconta del rapporto tra natura e città, con in copertina il Bosco Verticale (Boeri Studio, 2014), l’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.
Ben Wilson – autore di Metropolis, una storia delle città lunga settemila anni che il Wall Street Journal ha definito “un’opera imponente” – guarda al difficile rapporto tra natura e città per trovare indizi su come il pianeta possa sopravvivere in un’epoca di crisi climatica.
Fin dall’inizio della civiltà, scrive l’autore, gli esseri umani hanno costruito città per isolare la natura, solo per poi celebrarla in parchi artificiali all’interno delle stesse. Oggi le aree urbane sono l’habitat in più rapida crescita sulla Terra e, nel testo, Wilson scopre che l’ingegneria umana non è sufficiente a proteggerci dagli eventi atmosferici estremi. Bensì, gli elementi che riescono a far sopravvivere la città – chiome verdi, fiori selvatici, fauna selvatica – sono gli stessi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
In questo sguardo sulle città del passato e del futuro, Ben Wilson propone che, in un mondo di innalzamento dei mari e di minacce meteorologiche, è il ritorno alla natura ad offrire alle città una via di salvezza.
Il libro: https://www.penguinrandomhouse.com/books/690604/urban-jungle-by-ben-wilson/