La rivista francese Up dedica un articolo all’architettura a basse emissioni e integrata con la natura vivente.
L’articolo riflette sulla condizione della città e le sue prospettive future, legate ai consumi di CO2 e alla crescita demografica. In questo contesto è necessaria una nuova forma di architettura, autosufficiente dal punto di vista energetico e mirata all’aumento della biodiversità. Come esempio virtuoso di questo approccio viene citato il progetto della Smart Forest City di Cancun, ideato da Stefano Boeri Architetti per ospitare 130.000 abitanti in un’area metropolitana che accoglie 362 ettari di superfici vegetali e 120.000 piante appartenenti a 350 specie diverse.
Per leggere l’articolo completo: https://up-magazine.info/urbanisme-architecture-paysages/109410-vers-une-architecture-bas-carbone-et-du-vivant/