Nel canale culturale europeo “arte”, il programma Twist manda in onda una puntata intitolata L’intelligenza artificiale costruirà presto le nostre case?, in cui figura, come esempio di nuovo modo di costruire, il Bosco Verticale di Boeri Studio.
Il Bosco Verticale è infatti il primo edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi. Il concept del Bosco Verticale, l’essere cioè “una casa per alberi che ospita anche umani e volatili”, definisce non solo le caratteristiche urbanistiche e tecnologiche ma anche il linguaggio architettonico e le qualità espressive del progetto.
Dal sistema di irrigazione e manutenzione alla progettazione strutturale del sistema di vasi, dalle questioni assicurative alla resistenza delle piante al vento: tutto nel Bosco Verticale è stato preso in considerazione, per la prima volta in architettura, al fine di garantire le migliori condizioni di crescita possibili per il verde, trattandolo come un vero e proprio materiale di progetto.Quindi, da un lato la vocazione globale, la capacità di dare una risposta concreta ad alcune delle maggiori criticità di oggi (la mancanza di verde in città, l’inquinamento atmosferico, il crescente sprawl che frammenta la città…) e dall’altro la forza della visione credo siano fattori che hanno contribuito a rendere il Bosco Verticale un’icona di Milano e un simbolo dell’architettura contemporanea.
Per vedere la puntata completa: https://www.arte.tv/de/videos/110329-007-A/twist/