
Il 6 aprile 2025 si tiene l’opening della mostra The Text Space, curata dallo studio cubano Infraestudio, che vede l’esposizione di un opera di Stefano Boeri.
La mostra, visitabile nel suggestivo contesto della ex carcere di Presidio Modelo nella Isla de la Juventud di Cuba, riunisce 40 opere di architetti che, utilizzando solo il mezzo testuale, senza l’ausilio di immagini di accompagnamento, descrivono la propria idea di spazio.
Il contributo di Stefano Boeri, dedicato alla tipologia del bosco verticale, che tratta la natura vivente come elemento fondamentale della progettazione architettonica, recita:
“The experience of looking at the city from above, filtered by the leaves and the branches of trees and shrubs whose roots are one hundred meters in height.”
Le altre opere sono firmate da: Adrian Labaut, APLO, Atelier Caracas, Belmont Freeman, Beka & Lemoine, Bajet Giramé, J. Campanini – J. Sposito, Carla Juaçaba, Civil Architecture, Didier Faustino, Eliyahu Keller, FALA Atelier, Francois Abbot, GRUA, Isidoro Michan-Guindi, Isla Studio, Italo Calvino, Javier Corvalán, Jeremy Bentham, Jorge Luis Borges, Jorge Méndez Blake, Kuehn Malvezzi, Lanza Atelier, Laurian Ghinitoiu, Lewis Caroll, Ludwig Godefroy, Muoto, NP2F, Nomadic Architecture Studio, Osdany Morales, PARABASE PRODUCTORA, Rosa Lowinger, Sauter von Moos, Salottobuono, Studio Ossidiana, TANAT, TDA, The Open Workshop.
Per maggiori informazioni: https://www.infraestudio.com/public/home/