Su The Sydney Morning Herald un articolo sui progetti di architettura che accolgono la natura vivente come parte integrante degli edifici, non più solo ornamentali.
Dalle Torri di One Central Park a Sydney al Bosco Verticale di Milano, in tutto il mondo stanno germogliando le architetture sostenibili che contrastano il cambiamento climatico grazie alla presenza di alberi e piante che assorbono la CO2 e le polveri sottili, aumentano la biodiversità grazie a tutti i volatili che vi nidificano, contrastano il fenomeno dell’isola di calore e migliorano l’efficienza energetica.
La riuscita di questo prototipo architettonico ha ispirato Stefano Boeri Architetti a generare all’interno dell’ambito di ricerca della Forestazione Urbana, un progetto per una Città Foresta, una città con 1 milione di piante e autosufficiente grazie alla combinazione di energia solare e geotermica.
Per leggere l’articolo completo: https://www.smh.com.au/environment/sustainability/why-plantscrapers-are-springing-up-across-the-globe-20180822-p4zz00.html