All’interno di The Bristol Cable, giornale specialistico della città inglese, un articolo di Neill Talbot propone i progetti di forestazione e piantumazione della città di Milano come esempi da seguire per combattere le ondate di calore di Bristol, citando anche il Bosco Verticale di Boeri Studio.
I problemi principali della città inglese vengono descritti soprattutto riguardo al surriscaldamento nei periodi estivi, dovuto alla scarsa ventilazione, alla presenza di edifici obsoleti e alla mancanza di ombreggiamento da parte di altri edifici o alberi.
in più, con il riscaldamento globale le temperature di Bristol hanno visto e vedranno un innalzamento esponenziale il che ha portato il comune ha studiare Il piano One City, che ha come obiettivo l’incremento della copertura arborea della città del 25% entro il 2035 e di raddoppiarla entro il 2046. Il target è la piantumazione di circa 1,7 milioni di alberi – di cui 80.000 sono già stati piantati.
Come esempio di uno dei metodi per integrare un numero maggiore di piante nell’ambiente urbano senza un eccessivo consumo di suolo, viene presentato il Bosco Verticale di Milano, che ospita sulle sue facciate una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
La presenza di alberi e piante, infatti, contribuisce a un abbassamento della temperatura sulla facciata di circa 30 gradi centigradi, e di quella negli appartamenti di 2-3 gradi centigradi.
Per leggere l’articolo completo: https://thebristolcable.org/2023/10/tree-planting-projects-could-help-keep-bristol-cool-heatwave/