Il Tg1 delle 20 pubblica domenica 2 aprile un servizio dedicato al Bosco Verticale e alla sua immagine, diventata oggi “un’icona pop” riconosciuta in tutto il mondo.
Dalle canzoni al modellino Lego, fino alle parole crociate e i fumetti, il servizio riunisce le maggiori influenze dell’edificio di Milano fuori dalla sola sfera architettonica, sottolineando come il design del Bosco Verticale abbia trasceso il mero progetto architettonico, diventando immagine e simbolo di un nuovo rapporto tra città e natura.
Il Bosco Verticale è stato il primo prototipo di una nuova idea di architettura, il primo edificio in cui il rapporto con la natura viva è stato considerato un criterio progettuale fondamentale. Le due torri di Porta Nuova, di 80 e 112 m, infatti, ospitano nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
Il Bosco Verticale rappresenta una delle strategie possibili di forestazione urbana, attraverso le quali è portare migliaia di alberi e piante nel cuore di una città costruita e moltiplicare la presenza del verde nei contesti urbani.
Allo stesso tempo, il Bosco Verticale non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza; è un primo esempio, un caso di studio, con l’opportunità di capire, studiare e, di conseguenza, migliorare vari aspetti di questa nuova tipologia architettonica.
Per il servizio completo: https://www.raiplay.it/video/2023/04/Tg1-ore-2000-del-02042023-2ea0bfce-990f-4cae-bf10-2669ee145c89.html