Nel contesto della Design Week 2023 a Milano, Sky TG24 dedica un articolo ad alcuni “capolavori “abitabili” ” della città, citando il Bosco Verticale di Milano, progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) nell’area di Porta Nuova.
L’articolo, che seleziona “10 case d’autore”, si apre proprio con il Bosco Verticale, “una casa per alberi che ospita anche umani e volatili” che ospita nel complesso 800 alberi (480 alberi di prima e seconda grandezza, 300 dalle dimensioni più ridotte), 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
Nelle varie stagioni, le variazioni nel colore e nelle forme della struttura vegetale generano un grande landmark cangiante, fortemente riconoscibile anche a distanza: caratteristica che ha generato in pochi anni l’immagine del Bosco Verticale come nuovo simbolo di Milano. Questo principio di variazione agisce anche in relazione ai diversi trattamenti sui lati delle torri e ai vari piani, dove la scelta e la distribuzione delle essenze rispecchia criteri sia estetici sia funzionali all’adattamento agli orientamenti e alle altezze delle facciate. Risultato di tre anni di studi condotti insieme a un gruppo di botanici ed etologi, lo sviluppo della componente vegetale ha preceduto la stessa vita edilizia del complesso. A partire all’estate 2010, le piante destinate a essere impiantate sulle torri sono state infatti pre-coltivate in una speciale “nursery” botanica – allestita al vivaio Peverelli, vicino a Como –, al fine di abituarle a vivere in condizioni simili a quelle finali.
Per leggere l’articolo completo: https://tg24.sky.it/lifestyle/2023/04/08/case-di-design#02