il sito belga rtbf (Radio-télévision belge de la Communauté française) pubblica un articolo di Lucie Dendooven e Maurizio Sadutto intitolato Uno sguardo al domani: come dovranno adattarsi i nostri giardini ai cambiamenti climatici?, in cui viene inserito come esempio di “giardino del futuro” il Bosco Verticale di Milano, progettato da Boeri Studio.
“Bisogna trovare piante – ed è un’equazione difficile da risolvere – in grado di sopportare bene le ondate di calore e la mancanza d’acqua, ma anche inverni umidi, piovosi e piovosi” dichiara Luc Noël, giornalista belga specializzato in giardini e questioni ambientali. E da questa premessa l’articolo presenta alcune soluzioni, piante e metodologie per far prosperare la componente naturale anche all’interno delle città.
In questo contesto viene citato il Bosco Verticale come esempio originale e vincente di integrazione tra sfera naturale e umana, acogliendo sulle facciate 800 alberi (480 alberi di prima e seconda grandezza, 300 dalle dimensioni più ridotte), 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti, una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.
Risultato di tre anni di studi condotti insieme a un gruppo di botanici ed etologi, lo sviluppo della componente vegetale ha preceduto la stessa vita edilizia del complesso, con una progettazione che agisce anche in relazione ai diversi trattamenti sui lati delle torri e ai vari piani, dove la scelta e la distribuzione delle essenze rispecchia criteri sia estetici sia funzionali all’adattamento agli orientamenti e alle altezze delle facciate.
Per leggere l’articolo completo: https://www.rtbf.be/article/un-oeil-sur-demain-comment-nos-jardins-devront-ils-sadapter-au-changement-climatique-11208447