Il Renewable Energy Magazine, incentrato su tematiche legate alla transizione ecologica e alle energie rinnovabili, pubblica un articolo intitolato “12 Ways Architects Can Combat Climate Change“, citando il Bosco Verticale di Boeri Studio come uno degli esempi più virtuosi.
Nella lotta globale contro il cambiamento climatico, gli architetti sono fondamentali per orientare l’industria delle costruzioni verso pratiche più sostenibili ed ecocompatibili. Le decisioni che prendono non influenzano solo l’aspetto e la funzionalità di un edificio, ma hanno un impatto drastico sull’ambiente.
Nella lista di tecniche per ridurre i consumi degli edifici figurano la gestione del sistema idrico, la scelta dei materiali e la moltiplicazione della biodiversità.
Come progetto che si muove in questa direzione, viene citato il Bosco Verticale a Milano, primo esempio di un cambio di paradigma nel disegno architettonico, ponendo la componente vegetale al centro della progettazione.
Con una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana; un controllo centralizzato dell’irrigazione e un ombreggiamento naturale dato dalla schermatura delle piante, il Bosco Verticale supera il concetto, ancora sostanzialmente antropocentrico e tecnicista, di “sostenibilità” nella direzione di una nuova diversità biologica. A quasi 10 anni anni dalla sua costruzione, il Bosco Verticale ha così dato vita a un habitat colonizzato da numerose specie di animali (tra cui circa 1.600 esemplari di uccelli e farfalle), stabilendo un avamposto di spontanea ricolonizzazione vegetale e faunistica della città.
Per leggere l’articolo completo: https://www.renewableenergymagazine.com/rose-morrison/12-ways-architects-can-combat-climate-change-20231109