All’interno del Quotidiano del Sud un articolo presenta il progetto di Ferrovie Appulo Lucane (FAL) per mettere in esercizio, nel 2026, i primi 5 treni in Italia alimentati esclusivamente a batteria; un intervento totalmente efficiente dal punto di vista energetico che toccherà, come una delle fermate, anche la stazione di Matera Centrale, progettata da Stefano Boeri Architetti nel 2019, in occasione di Matera 2019 capitale europea della cultura.
Rispetto alla struttura precedente, la nuova stazione amplia gli spazi di servizio al viaggiatore e ne migliora la qualità, per renderli adeguati ad un numero crescente di utenti. In particolare, il progetto accoglie tutte le funzioni necessarie ad un ottimale funzionamento logistico, tra cui un nuovo ingresso con biglietteria di circa 80 mq, uffici per il personale, una sala d’attesa di circa 110 mq e aree comuni. Una grande apertura rettangolare con un’estensione di circa 440 mq, pone in relazione la parte fuori terra e quella ipogea della stazione, garantendo l’ingresso di aria e luce naturale all’interno.
L’elemento più innovativo del progetto è la copertura metallica di 45×35 m, sorretta da dodici colonne in acciaio che sorgono dal “piano del ferro” (il piano dei binari), generando una piazza coperta fruibile dai viaggiatori. Lo spazio pubblico, aperto al pubblico, è coperto su 1.500mq da una superficie fotovoltaica di ultima generazione, che include un totale di 696 pannelli fotovoltaici, in grado di produrre fino al doppio dell’energia utile a illuminare la stazione, potenzialmente utilizzabile perciò per tutta la piazza.
I nuovi treni a batteria, che partiranno nel 2026, si inseriscono nel contesto di ottimizzazione energetica del sistema infrastrutturale promosso da FAL e rappresenteranno un primo caso virtuoso e un modello non solo per il Sud Italia ma per tutto il Paese.
La notizia è stata ripresa anche da Il Gazzettino, Il Corriere del Mezzogiorno, Bari Today, Affari Italiani, La Gazzetta del Mezzogiorno.