Si chiama Prato Urban Jungle – una “giungla urbana” – il progetto partecipativo che Stefano Boeri Architetti presenta nella serata del 14 luglio 2020, che porta avanti una nuova concezione degli spazi aperti e delle aree verdi della città, dove la natura è uno strumento attivo per la salvaguardia della salute dei cittadini.
Prato è al centro dell’innovazione e dell’ambiente: il concetto di Urban Jungle va oltre il tradizionale concetto di Forestazione Urbana, generalmente applicato alle aree già verdi o alla loro ricostruzione. La “giungla” è, infatti, una vera e propria colonizzazione verde del degli spazi collettivi, diventando parte attiva della vita quotidiana.
Aree urbane ad alta densità abitativa ed edilizia saranno riprogettate in chiave verde e sostenibile, ospitando elementi vegetali e natura vivente a contatto con le costruzioni mineralizzate esistenti. Attraverso la capacità naturale delle piante di abbattere le sostanze inquinanti, ripristinare il suolo e lo spazio alla fruizione della comunità, Prato Urban Jungle trasforma le aree marginali in veri e propri hub verdi all’interno della città.
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