il sito Positive News pubblica un articolo dal titolo The city where ‘the future has already arrived’, dedicato alla città di Utrecht, nei Paesi Bassi, e alla sua spinta pionieristica verso il verde e la sostenibilità, descrivendo le specificità del progetto Wonderwoods di Stefano Boeri Architetti, attualmente in cantiere, come punto focale di questo atteggiamento positivo.
Elaborato da Stefano Boeri Architetti e MVSA Architects, il progetto Wonderwoods punta a realizzare nel centro di Utrecht, entro il nuovo Healthy Urban Quarter, un’esperienza avanzata di coabitazione tra città e natura vivente. Dell’intervento fa parte una inedita declinazione del Bosco Verticale, alto 105 metri e capace di ospitare circa 200 appartamenti di varie tipologie e per utenti diversi: principalmente giovani professionisti, lavoratori e famiglie. La torre accoglierà sulle facciate circa 50.000 piante di 30 specie diverse, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco. L’edificio non è solo un modello di biodiversità delle specie viventi, ma anche di mixité delle attività e delle funzioni.
“In Olanda c’è molta pioggia, e nel seminterrato è stato progettato un bacino che la raccoglie per riciclarla: i tubi arrivano a ogni pianta. La manutenzione, poi, è affidata a una società che è stata incaricata per 25 anni della salvaguardia del verde. Un servizio che costerà ai residenti circa 60 euro al mese, pari a un mazzo di fiori a settimana.
Quando sarà completato, Wonderwoods conterà più di 360 alberi, 9.000 cespugli e 10.000 piante. Mi sento privilegiato a lavorare su questo progetto.” dichiara Hedzer Pathuis, responsabile del porgetto in loco.
Per leggere l’articolo completo: https://www.positive.news/society/utrecht-the-city-where-the-future-has-already-arrived/