Nel terzo numero della rivista svizzera di architettura e design OFF, Tristan Kennedy intervista Stefano Boeri riguardo alla genesi e agli sviluppi del progetto del Bosco Verticale di Milano, “L’edificio che ha dato vita a un movimento”.
l progetto è composto da due torri alte 80 e 112 m, che ospitano nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti; una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana. Una presenza naturale che porta con sé benefici tangibili, legati al miglioramento dell’aria, all’assorbimento di CO2 e alla produzione di ossigeno, all’abbassamento della temperatura in facciata di 30 gradi centigradi e, di conseguenza, un risparmio energetico per il raffrescamento del 20-30%.