Su La Stampa un’intervista all’architetto Stefano Boeri – incaricato della redazione del piano attuativo per la ricostruzione post-sisma a Castelsantangelo, a Macerata – che riflette sulla necessità di mettere al primo posto, nei piani urbanistici, la messa in sicurezza del territorio, in vista di una prevenzione più consapevole per un Paese come quello italiano. Una proposta di monitoraggio diffuso che vede la collaborazione attiva tra cittadini e istituzioni, al fine di favorire un coinvolgimento del sapere e delle conoscenze locali per diminuire la dimensione del rischio e incrementare il controllo del territorio.
Un ragionamento in linea con il Piano Regolatore Generale presentato a San Marino da Stefano Boeri Architetti, intitolato “SM 2030 – Giardino d’Europa, Microcosmo della Biodiversità”, che considera come punti chiave della pianificazione territoriale la limitazione del consumo di suolo, la messa in sicurezza del territorio e la salvaguardia dei centri storici.
Per leggere l’intera intervista, consultare il quotidiano de La Stampa di martedì 26 novembre 2019.